STUDENTI FREQUENTANTI ALL’ESTERO
Regolamento circa il soggiorno all’estero di studenti del liceo e la valutazione al rientro a scuola.
1. PRIMA DEL VIAGGIO
Gli studenti che vogliano realizzare soggiorni individuali di studio all’estero devono:
- essere preferibilmente promossi all’anno successivo senza sospensione di giudizio (senza debiti) o senza insufficienze nel primo periodo valutativo se il soggiorno viene svolto solo nel secondo periodo dell’anno;
- presentare il progetto di studio all’estero al docente coordinatore di classe e all’Ufficio alunni su apposito modulo, comunicando nome e riferimenti della scuola estera, inizio e termine della frequenza scolastica, le discipline che seguirà e ogni altra informazione utile alla conoscenza della scuola straniera;
- ottenere il parere del Consiglio di classe;
- firmare il Patto formativo con la scuola;
- prendere visione della programmazione disciplinare relativa al periodo che trascorreranno all’estero;
- impegnarsi a scegliere all’estero i corsi più coerenti con detti programmi;
- impegnarsi a comunicare al docente tutor tutte le informazioni utili al reinserimento, relative sia ai piani e programmi di studio proposti dalla scuola estera che al sistema di valutazione seguito.
2. DURANTE E DOPO IL PERIODO DI STUDI ALL’ESTERO
I principi che regolano l’accompagnamento e, soprattutto, il reinserimento degli studenti che fanno esperienze di studio all’estero sono i seguenti:
1.1 Selezione di contenuti del programma che tengano conto non solo delle conoscenze ma anche delle competenze per ciascuna disciplina: il programma da affidare ai ragazzi non può essere troppo esteso, anche per il fatto che si troveranno a svolgerlo senza il proprio docente come mediatore. Suddetti contenuti minimi saranno trasmessi allo studente con congruo anticipo, volendo prima della partenza, anche tramite una scheda canonica (cioè: la stessa ogni anno e per ogni sezione), insieme a un modello di verifica scritta o orale (anche la verifica dev’essere sostenibile, come quelle dei i “debitori”). In base all’esperienza specifica di ciascuno studente, ogni Consiglio di Classe valuterà quali discipline necessitano un riallineamento, e provvederà a darne comunicazione alle famiglie.
1.2 Relazione costante: va mantenuta la relazione con gli studenti mentre sono all’estero, esplorando la possibilità di lavorare su alcune materie non presenti nella scuola ospitante, in modo che lo studente non concentri tutto il recupero in pochi giorni estivi o nel primo quadrimestre successivo; vanno create quando possibile occasioni di contatto tra lo studente e la sua classe, soprattutto in forma di video collegamenti mirati (se il fuso orario lo consente).
1.3 Distribuzione del carico di lavoro: quando possibile (nel caso lo studente rientri a giugno/luglio) stabilire il colloquio di alcune materie già a fine agosto e assegnare i rimanenti colloqui con una progressiva scansione temporale (ad es: inglese/francese e filosofia, italiano a fine agosto e il resto tra settembre e fine dicembre/gennaio) in modo che non ci sia un sovraccarico di lavoro concentrato tra metà novembre e fine dicembre (periodo molto intenso per la sovrapposizione di interrogazioni e verifiche).
1.4 Valorizzazione dell’esperienza fatta all’estero, tramite condivisione/restituzione in classe, come contributo che coinvolge e arricchisce l’intero gruppo classe (disseminazione), che tenga conto delle competenze acquisite dallo studente nell’anno trascorso all’estero (lo studente sa creare connessioni tra diversi aspetti culturali, ad es. fra storia e pratiche culturali, del contesto ospitante, sa svolgere comparazioni critiche rispetto al sistema scolastico/politico del Paese ospitante e quello del Paese d’origine o avanzare ipotesi per spiegare alcune diversità fra il contesto ospitante e quello d’origine), anche in relazione al percorso di internazionalizzazione iniziato dalla nostra scuola con l’accreditamento Erasmus+. Come attività di disseminazione a livello d’istituto, si prevede il coinvolgimento attivo degli studenti rientrati dall’estero in assemblee d’istituto, nella Notte del Romagnosi, in dibattiti su tematiche legate ai percorsi di educazione civica.
3. IN PARTICOLARE
ALLEGATI
- Delibera del Collegio Docenti sugli studenti che frequentano l’anno all’estero
- Programmi per studenti che frequentano il quarto anno all’estero
- Nota MIUR n. 843 10/4/2013 “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale”
- Nota MIUR prot.3355 del 28/03/2017 “Chiarimenti interpretativi in tema di alternanza
scuola lavoro”, punto 7 “Alternanza scuola lavoro per gli studenti che frequentano
esperienze di studio o formazione all’estero” (vedi anche Linee guida MIUR PCTO)