Scrivi Scomodo
23/02/2024
Tag: GDR
Di: Sara Marconi e Valerio Allegri
Lo scorso 13 febbraio, la redazione di Eureka ha pensato non ad uno, ma a ben due gruppi assembleari da proporre agli studenti del Romagnosi. Questi erano uno riguardante l’educazione affettiva, e uno con una redattrice di Scomodo, la redazione under 25 più grande d’Italia.
Sara Paolella è la responsabile del settore cultura di Scomodo, e abbiamo avuto il piacere di collegarci con lei e farle delle domande.
Per prima cosa lei ci ha spiegato come è nata la redazione di Scomodo. Nasce tutto dalla necessità dei giovani di avere uno spazio dove aggregarsi, parlare e discutere di ogni cosa volevano, nei modi e negli spazi che volevano.
Alcuni giovani hanno quindi iniziato a occupare alcuni luoghi di Roma durante le “Notti Scomode”, occasioni per i giovani tanto di svago quanto di discussione, fino a che Scomodo non ha ricevuto un posto in cui fissare la sua redazione.
Sara ci ha spiegato che l'obiettivo di Scomodo è quello di fare in modo che i giovani parlino di cose che interessano ai giovani, e per questo è una redazione under 25: i redattori, una volta raggiunti gli anni stabiliti, lasciano la redazione, in modo che i redattori più giovani abbiano più spazio e per fornire un punto di vista sempre nuovo e sempre più innovativo con cui scrivere gli articoli.
Dopo averci dato delle dritte per scrivere i nostri articoli, Sara ha risposto alle nostre domande riguardo al lavoro di Scomodo. Ad esempio, ci ha spiegato come loro impostano la loro linea editoriale e di come superano i momenti di scontro che possono sorgere tra i redattori. Sara ci ha quindi detto che, poiché Scomodo un giornale di sinistra, tutti i redattori hanno in linea di massa la stessa linea di pensiero, ma che, quando sorgono disaccordi, la chiave della soluzione risiede nel dialogo e nel compromesso. Infatti uno degli obiettivi di Scomodo è quello di rendere il mestiere del giornalista meno solitario. Invece di lasciare a ogni redattore il “compito a casa”, Scomodo favorisce la scrittura di gruppo e la cooperazione tra i redattori.
Noi, una piccola redazione di un piccolo giornale di un piccolo liceo, abbiamo solo da imparare e fare tesoro di tutti i consigli che ci ha fornito Sara Paolella, in modo da poter migliorare noi e il nostro giornalino sempre più.
Sara Paolella è la responsabile del settore cultura di Scomodo, e abbiamo avuto il piacere di collegarci con lei e farle delle domande.
Per prima cosa lei ci ha spiegato come è nata la redazione di Scomodo. Nasce tutto dalla necessità dei giovani di avere uno spazio dove aggregarsi, parlare e discutere di ogni cosa volevano, nei modi e negli spazi che volevano.
Alcuni giovani hanno quindi iniziato a occupare alcuni luoghi di Roma durante le “Notti Scomode”, occasioni per i giovani tanto di svago quanto di discussione, fino a che Scomodo non ha ricevuto un posto in cui fissare la sua redazione.
Sara ci ha spiegato che l'obiettivo di Scomodo è quello di fare in modo che i giovani parlino di cose che interessano ai giovani, e per questo è una redazione under 25: i redattori, una volta raggiunti gli anni stabiliti, lasciano la redazione, in modo che i redattori più giovani abbiano più spazio e per fornire un punto di vista sempre nuovo e sempre più innovativo con cui scrivere gli articoli.
Dopo averci dato delle dritte per scrivere i nostri articoli, Sara ha risposto alle nostre domande riguardo al lavoro di Scomodo. Ad esempio, ci ha spiegato come loro impostano la loro linea editoriale e di come superano i momenti di scontro che possono sorgere tra i redattori. Sara ci ha quindi detto che, poiché Scomodo un giornale di sinistra, tutti i redattori hanno in linea di massa la stessa linea di pensiero, ma che, quando sorgono disaccordi, la chiave della soluzione risiede nel dialogo e nel compromesso. Infatti uno degli obiettivi di Scomodo è quello di rendere il mestiere del giornalista meno solitario. Invece di lasciare a ogni redattore il “compito a casa”, Scomodo favorisce la scrittura di gruppo e la cooperazione tra i redattori.
Noi, una piccola redazione di un piccolo giornale di un piccolo liceo, abbiamo solo da imparare e fare tesoro di tutti i consigli che ci ha fornito Sara Paolella, in modo da poter migliorare noi e il nostro giornalino sempre più.