Persepolis
Data: 16 Novembre 2022
Tag: GDR, Recensioni
Di: Viola Dallasta e Ginevra Casali
Il 10 Novembre dalle 08:30 alle 10:45 in AULA 5 si è tenuta l’assemblea d’istituto per la visione del film PERSEPOLIS, graphic novel che racconta in linea generale la realtà iraniana.
IL FILM:
Persepolis è un film d’animazione del 2007, candidato all’Oscar, basato sull’omonima graphic novel autobiografica, scritta e diretta da Marjane Satrapi.
La storia, un romanzo di formazione a tratti autoironico, inizia ambientando gli eventi poco prima della Rivoluzione Iraniana, mostrando attraverso gli occhi della piccola Marjane, che inizialmente ha nove anni, come la speranze delle persone in un cambiamento furono infrante a poco a poco quando a prendere il potere furono i fondamentalisti islamici, costringendo le donne a coprirsi il capo con il velo, riducendo ulteriormente la libertà della popolazione e imprigionando migliaia di persone per crimini non commessi.
Per poi sfociare in un finale, con una Marjane ormai ventiduenne, che espatria.
Secondo il nostro parere, il film è stato molto intrigante e interessante da guardare, perché si collegava perfettamente al tema dell’assemblea: la situazione passata ma anche attuale che vive in Iran.
Si presenta per gran parte, a livello grafico, in bianco e nero, ad esempio nelle parti dove sono presenti flashback in cui vengono rappresentati momenti riferiti al passato, mentre poi in alcuni punti emergono colori forti e vivaci; questo alternarsi di colori secondo noi a permesso a noi spettatori di poter comprendere meglio e più in profondità i sentimenti, soprattutto della protagonista, che si succedevano.
Anche con la musica si riescono a percepire caratteri della storia più intensi e questo dà un grande aiuto durante la creazione dell’atmosfera, variando spesso, come da forte e allegra, a calma e malinconica, aiutando così i cambi di scena.
IL DIBATTITO:
Successivamente alla visione del film è stato eseguito un dibattito su diversi argomenti principali, gestito da una nostra compagna (Mia) insieme ad un’altra ragazza, organizzato precedentemente fra di loro.
I punti cruciali su cui si è discusso sono stati ad esempio:
● l’imposizione del velo alle donne
● divieto di possedere alcool, musicassette e giochi di carte
● la crudeltà dell’essere umano verso un’altra persona
● la pericolosità delle idee fondamentaliste
● il dolore della
● popolazione durante la repressione
● la tendenza a criticare ciò che è “diverso” partendo da una base di ignoranza
E riflessioni su citazioni principali del film come ad esempio:
● “avevamo così tanta voglia di libertà che ci siamo dimenticati di essere liberi”
● “la guerra è finita, certo. Però adesso è quasi peggio. La gente non sa neanche più
perché ci siano stati otto anni di guerra”
● “non dimenticare mai chi sei e da dove vieni”
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