Parma città della scienza: assemblea orientamento universitario
Possibilità, opportunità, ricerca. Queste le parole chiave dell’assemblea tenutasi venerdì 18 marzo con tema l’orientamento universitario: i referenti di Biologia, Biotecnologie, Chimica, Scienza dei Materiali, Scienze Geologiche e Scienze della Natura e dell’Ambiente dell’ Ateneo di Parma si sono alternati nel presentare le varie facoltà, tutti sottolineando la richiesta comune ad ogni percorso di studi, la passione.“Non è necessario” ha infatti ribadito Francesco Sansone, professore e responsabile dell’orientamento in entrata del polo di Chimica, “avere già delle conoscenze approfondite, ma solo tanta forza di volontà e un grande amore per la materia, che faccia superare i momenti di difficoltà”. Per chi avesse comunque bisogno di rafforzare le proprie conoscenze base, diverse facoltà hanno già attivato varie modalità di recupero: spicca, tra le altre, la tecnica adottata da Biologia e Biotecnologie, che prevede un test autovalutativo sulle competenze fondamentali, con un conseguente corso in caso di esito insufficiente; simile procedimento vale per Chimica, che predilige però corsi di recupero di frequenza obbligatoria.
Altro tassello fondamentale dell’orientamento è il percorso di studi: per ogni proposta, infatti, è stato accuratamente sviscerato il piano di distribuzione delle discipline nei tre anni e i relativi CFU (Crediti Formativi Universitari), rimarcando ancora la massiccia presenza di materie-base (come matematica, fisica, chimica generale) nel primo anno e, nel secondo e terzo, la settorializzazione degli argomenti proposti in base all’indirizzo scelto. Particolarmente importanti risultano inoltre le ore di laboratorio e tirocinio (in aziende private o convenzionate con l’università, in strutture dell’Ateneo, in Paesi del programma Erasmus), fondamentali come esperienza lavorativa e in vista della scelta della laurea magistrale (anche se alcuni responsabili dell’orientamento, come la professoressa Anna Torelli di Biologia, consigliano una decisione su ciò precedentemente all’iscrizione per la laurea triennale); da questo punto di vista, inoltre, Parma prevede una ricca e pluripremiata scelta, valutando anche il favorevole contesto che ospita l’università.
Ricollegandosi ai tirocini, infine, è stato esposto in ogni caso un quadro delle statistiche post laurea, con i possibili sbocchi lavorativi, anche in caso si scelga di non continuare con la laurea magistrale (divenendo, quindi, uno specialista “junior” nel proprio settore).
Le possibilità di continuare con il proprio orientamento, però, non finiscono qui: numerose sono infatti le iniziative dell’università (consultabili sul sito www.unipr.it o all’ indirizzo di posta elettronica didattica.scvsa@unipr.it), tra cui spicca l’open day di numerosissime facoltà dell’Ateneo dal 7 al 12 aprile.
(Contatti per le facoltà di Biologia e Biotecnologie)
(Contatti per la facoltà di Chimica)
(Contatti per la facoltà di Scienza dei Materiali)
(Contatti per la facoltà di Scienze Geologiche)
(Contatti per la facoltà di Scienze della Natura e dell’Ambiente)
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