Il Romagnosi agli occhi dei primini

25/02/2024

Tag: Ecologia, GDR

Di: Rebecca Davoli

Il Romagnosi ogni anno accoglie nuovi studenti vogliosi di imparare cose nuove e mettersi alla prova. Il distacco tra medie e superiori non è sempre facile, sia dal punto di vista del carico scolastico che per quanto riguarda i compagni di classe e i professori. E’ un passaggio che tutti noi dobbiamo affrontare ad un certo punto. Ci sono timori, ansie e nuove preoccupazioni ad affolare la nostra testa. Tuttavia questo momento della vita non porta solo emozioni negative, anzi ci arricchisce di nuove esperienze, che ci aiutano a crescere e stimolano la nostra immaginazione e il nostro modo di pensare. E’ un momento in cui possiamo fare nuove amicizie e scoprire noi stessi. Nonostante tutto infatti, si dice che gli anni delle superiori siano i più belli della nostra vita…ma vediamo cosa ne pensano i primini…
Ho intervistato tre ragazzi del liceo linguistico: Sofia, Antonio e Cloe di 1M e Emily.
1.Siete contenti della scelta che avete fatto?
Sofia: Si sono molto contenta.
Antonio: Diciamo di si.
Cloe: In realtà io sono ancora un po’ indecisa.
Emily: Sono abbastanza soddisfatta, ma non è stata una scelta per niente facile.
2.Cosa ne pensate dei professori ?
Sofia: Per me i professori sono un po’ lunatici.
Antonio: Mi piacciono molto, però non tutti.
Cloe: Alcuni hanno un buon metodo di insegnamento, altri non spiegano e quindi è difficile studiare.
Emily: Io penso che a volte siano un po’ troppo severi, ma per quanto mi riguarda sono abbastanza comprensivi e cercano di venirci incontro.
3.Come vi trovate in classe?
Sofia: Mi trovo molto bene.
Antonio: Bene.
Cloe: Io mi trovo bene.
Emily: Sono felice della mia classe anche se mi devo ancora abituare.
4.Che cosa cambiereste per migliorare il Romagnosi?
Sofia: Sistemerei qualche fuoriclasse e le porte delle aule.
Antonio: Io darei una sistemata alle macchinette.
Cloe: In generale come scuola ci sta, il problema sono alcuni professori e ovviamente alcune cose che sono molto diverse dalle medie ma bisogna farci l’abitudine.
Emily: Per me bisognerebbe renderla meno pesante a livello emotivo.
5.Come è stato il passaggio dalle medie alle superiori?
Sofia: Il passaggio è stato abbastanza complicato, ma più che altro è stato difficile trovare il metodo di studio giusto.
Antonio: Per me è stato abbastanza semplice passare dalle medie alle superiori.
Cloe: Devo dire che pensavo molto peggio, alla fine il passaggio più difficile è l’organizzazione con lo studio e tutte le materie, però in generale gli argomenti non sono così difficili.

Emily: Sinceramente all’inizio ero spaventata e un po’ mi mancavano le medie ma adesso sono abbastanza contenta e mi sto abituando.
6.Che cosa vi ha convinto a venire al Romagnosi?
Sofia: Il fatto che fosse molto più innovativo e organizzato del Marconi.
Antonio: Mi hanno convinto alcuni amici a fare questa scelta.
Cloe: Io volevo studiare le lingue e in generale il Romagnosi mi ha convinto più del Marconi. Tuttavia sono ancora un po’ indecisa perchè mi sarebbe veramente piaciuto andare al Toschi.
Emily: Mi hanno spinto a fare questa scelta l’idea dei fuoriclasse, il giornalino e le lingue.
7. È tutto come vi aspettavate?
Sofia: No è molto meglio.
Antonio: No, anzi molte cose sono davvero diverse da come me l’ero immaginato.
Cloe: Molte cose sono diverse da come me le aspettavo ma per fortuna molte sono anche più semplici rispetto a come ce le rappresentavano alle medie.
Emily: Più o meno si.
8.Per voi le assemblee sono una cosa nuova, cosa ne pensate? Sono utili? Vi piacciono? Sofia: Si per me sono una cosa nuova, penso siano molto utili perché comunque ognuno di noi può esprimere quello che sente o le proprie opinioni. Mi piacciono davvero tanto. Antonio: Le adoro davvero perché ci fanno saltare molte ore scolastiche.
Cloe: Non sono ancora andata ad una assemblea di istituto però da come si presentano sono molto più utili di certe assemblee che fanno in altre scuole perché si parla di argomenti attuali e interessanti. Magari il problema in alcuni casi è che sono molto lunghe e poco interattive, ma capisco che in una scuola così grande siano anche complicate da gestire. Emily: Per me le assemblee sono una cosa nuova e credo siano molto carine da fare. Però se potessi sceglierei temi al di fuori della scuola, che potrebbero interessare di più i ragazzi come ad esempio la moda.
9. Qualcuno di voi abita fuori città? Come vi trovate con i mezzi pubblici (se li usate)?
Sofia: Si io abito fuori Parma, uso i mezzi pubblici e mi ci trovo abbastanza male perché arrivano sempre in ritardo.
Antonio: Io abito in città, però sono lontano dalla scuola e quindi utilizzo i mezzi pubblici. Cloe: Io vivo fuori città e con i mezzi mi trovo molto male. Infatti, oltre al fatto che nel mio caso ce n’è solo uno all’ora, non arrivano mai in orario e per questo è più facile perderli. Spesso passano con oltre 15 minuti di ritardo o di anticipo. Sono sempre molto pieni e capita che non si riesca neanche a salire da quanta gente ci sia. Secondo me dovrebbero aumentare le corse o magari per certi autobus come il 6 o il 13 far passare dei mezzi più spaziosi.
Emily: Io abito a Parma anche se non molto vicino alla scuola. La maggior parte delle volte mi accompagna mio papà quindi non prendo molto i mezzi, ma quando li prendo spesso sono troppo pieni, non solo di studenti. Alla fine però mi trovo bene.
Tutto sommato quest’anno è andata bene. Il Romagnosi sembra aver fatto una buona impressione. La nostra è senza dubbio una scuola impegnativa, richiede dedizione e sacrifici e occupa gran parte della nostra giornata. A volte ci chiediamo se sia stata la scelta giusta, ma diciamocelo, tra alti e bassi il Romagnosi non delude mai.

26/02/2024|Categorie: Eureka|Tag: , |