Ennesima ipocrisia del nostro governo: 

a fine settembre, Giorgia Meloni ha tenuto un incontro con Elon Musk, uno degli uomini più ricchi al mondo, che ha avuto la sua ultima figlia tramite la gestazione per altri, pratica che lo Stato ha voluto ed è riuscito a rendere reato universale. 

La gestazione per altri (GPA), conosciuta anche come maternità surrogata, o in maniera provocatoria e scorretta come “utero in affitto”, è una pratica a cui ricorrono le coppie che non possono procreare e che chiedono a un’altra donna di portare avanti una gravidanza per conto loro. In Italia, la GPA è utilizzata principalmente da coppie eterosessuali, ma negli ultimi anni anche da numerose coppie omosessuali. 

Tuttavia, in Italia, da mercoledì 16 ottobre 2024, la maternità surrogata è ufficialmente un reato universale. Il Parlamento ha approvato il disegno di legge (o forse scarabocchio) proposto da Carolina Varchi, deputata di Fratelli d’Italia. 

Il testo della nuova legge recita: “Se i fatti sono commessi all’estero, il cittadino italiano è punito secondo la legge italiana.” Questo significa che non solo è vietato praticare la GPA in Italia, ma anche in paesi esteri come Ucraina, Romania, Grecia, ecc., per poi ritornare in territorio italiano. 

Dunque, dal 16 ottobre chiunque scelga di percorrere questa strada sarà considerato un criminale a tutti gli effetti. I figli nati tramite questa pratica saranno considerati figli di criminali e quindi frutto di un reato. 

Ciò che consola sono coloro che si oppongono a questa nuova legge. Un esempio è stata Elisa Pirro (del Movimento 5 Stelle) che ha fatto il suo intervento in Senato: “L’utero è mio o dello Stato? L’utero è di proprietà delle donne o è dello Stato e di Giorgia Meloni?”. 

Infatti, le donne dovrebbero essere libere di gestire il proprio corpo come desiderano. Una donna può decidere di diventare madre surrogata per i suoi valori, ideali e per la volontà di rendere felice una famiglia, eterosessuale o omosessuale, senza alcuna distinzione o discriminazione. 

Molte persone potrebbero chiedersi: “Ma perché non adottare un/a figlio/a?” 

L’adozione è una pratica ben diversa e altrettanto complessa, ma soprattutto, a molte famiglie (spesso omosessuali) viene impedito o risulta molto difficile anche adottare, a causa delle rigide regole e degli ideali retrogradi ancora molto presenti nel nostro Paese.

L’adozione è certamente una pratica da incoraggiare, ma questo non significa che debba escludere altre soluzioni! Le famiglie dovrebbero essere libere di scegliere come avere un figlio, una scelta tutt’altro che semplice o banale.

Sorge spontanea una domanda quindi: Giorgia Meloni avrà raccontato a Elon Musk del suo piano sulla GPA?

La risposta è ovvia: no. Poiché lui è ricco, potente, rappresenta a pieno canoni che la società impone.

Al governo interessano particolari valori legati alla famiglia tradizionale e non vuole rappresentarne altri come quelli legati alle coppie omosessuali .

Questo governo tenta di schiacciare i più deboli, spingendo le minoranze ai margini e questa nuova legge lo dimostra ancora una volta: questa nuova norma va contro i gruppi già vulnerabili e che hanno meno possibilità di far sentire la propria voce; quali le coppie omosessuali, le coppie eterosessuali sterili, per le quali la GPA potrebbe essere l’unica strada per avere figli biologici.

Ricorrere a qualsiasi tipo di pratica non è un errore se c’è vero amore all’interno della propria famiglia. Se c’è davvero affetto, si può andare oltre il concetto di ‘famiglia biologica’.

Infine, la maternità surrogata è regolamentata per legge in 66 Paesi nel mondo. Perché il nostro non può essere il sessantasettesimo?

[Tutti i crediti dell’immagine vanno a apriteilcervello su Instagram]