Eureka diffama (di nuovo)
Tag: Attualità
Di: redazione di eureka
Data: 23 Ottobre 2024
[Immagine: Joan Mirò, Constellations]
Avete tutti votato?
C’è pericolo di infrangere qualche silenzio elettorale?
Rischiamo qualche denuncia per diffamazione?
Come dite? No? Come pensavamo.
Nelle ultime 24 ore si è parlato molto di Eureka. Ora di Eureka parliamo noi.
A quanto pare, non abbiamo il diritto di pubblicare un articolo di cronaca il giorno prima delle elezioni d’istituto senza diventare strumento di propaganda politica, o senza essere accusati di essere stati comprati e corrotti da una delle liste.
A quanto pare si può essere accusati di diffamazione per la pubblicazione di un articolo su un evento scolastico di cui i redattori hanno riportato ciò che hanno visto e sentito.
(Spoiler: il reato di diffamazione sussiste se e solo se vengono riportati fatti falsi sul conto di una o più persone. Si dà il caso però che i redattori di Eureka abbiano assistito all’evento di cui hanno scritto)
A quanto pare il giornalismo deve essere sempre imparziale e ai giornalisti non è consentito esprimere pareri politici, in quanto facciamo parte della redazione di un “giornalino che deve rappresentare l’intera scuola”.
Bene. Partiamo da quest’ultimo punto.
Eureka è una realtà interna al Romagnosi che dà voce agli studenti che partecipano alla riunioni di redazione e che sentono il bisogno di scrivere e pubblicare articoli per esternare i loro pensieri, le loro parole, le loro opinioni. Non ha, non abbiamo, nessun dovere nei confronti di persona alcuna.
Se vogliamo scrivere un articolo di denuncia, scriviamo un articolo di denuncia.
Se vogliamo scrivere un articolo di riflessione, scriviamo un articolo di riflessione.
Se vogliamo scrivere un articolo di cronaca su un fatto che abbiamo visto, scriviamo un articolo di cronaca su un fatto che abbiamo visto.
E lo possiamo fare anche durante il presunto “silenzio elettorale”, termine che è stato usato molto spesso a sproposito durante queste elezioni.
Il silenzio elettorale è il divieto ai candidati di fare campagna e propaganda elettorale il giorno precedente alle votazioni, sancito per legge dal 1956.
Leggete bene questa frase: ai candidati!
Non esiste giornale che evita di pubblicare articoli relativi alle elezioni il giorno prima di una votazione a causa del cosiddetto “silenzio elettorale”.
Il nostro articolo non ha infranto il silenzio elettorale, perché non è stato un atto propagandistico fatto da una delle due liste. E anche se fosse stato fatto a favore di qualcuno, la lista in questione non c’entra nulla. Come abbiamo già detto, siamo una realtà della scuola e possiamo esprimere la nostra opinione. Possiamo anche schierarci, se vogliamo.
E soprattutto se veniamo accusati di essere corrotti, dovremmo starcene zitti?
Da qui possiamo parlare di un’altra critica che ci è stata mossa: la neutralità!
Da giornalisti, ci è richiesta la neutralità! Ma come abbiamo fatto a dimenticarcene? E pensare che il giornalismo è politico per definizione!
Il dubbio sorge spontaneo: avete mai aperto un giornale?
Forse non vi è chiaro il concetto di redazione giornalistica. Come redazione, viene scelta una linea politica (politica!) da seguire che metta d’accordo tutti i componenti, e ogni articolo deve essere approvato dai redattori in modo che non scavalli la linea di redazione. Inoltre, essendo un giornalino scolastico, tutti gli articoli vengono revisionati dai professori addetti.
Una volta che l’articolo supera questi vagli, non c’è motivo per cui non debba essere pubblicato.
In conclusione, ci teniamo però a ricordare ancora una cosa: se in futuro ci saranno dubbi, problemi, critiche su qualcosa che abbiamo pubblicato, scriveteci! La nostra mail è eureka@liceoromagnosi.edu.it . In questa situazione, avremmo molto apprezzato un messaggio all’intera redazione, piuttosto che un mucchio di insulti su un gruppo WhatsApp.
Speriamo che sia stata fatta chiarezza sui tanti tasti che sono stati toccati lo scorso pomeriggio. Invitiamo tutti a riflettere sulla vicenda e ad informarsi prima di parlare.
Sapete invece cosa sono importanti per un giornalista? I ringraziamenti.
Grazie a chi ci legge fedelmente e crede nel progetto di Eureka.
Grazie a chi ci critica.
Grazie a chi non ci legge ma ci critica ugualmente.
Grazie a chi collabora e ha collaborato con noi durante gli anni.
Ma soprattutto,
grazie a Beyoncé.
(P.S. il segretario di Stato Zanotti è della Repubblica di San Marino!)