Benvenuto del preside alle classi prime
Care studentesse, cari studenti,
vi aspettiamo da febbraio di quest’anno, quando per la prima volta abbiamo letto i vostri nomi, e finalmente siete arrivati.
Sappiamo che avete fatto la prima media in lockdown, la seconda con le mascherine e i banchi separati; sappiamo che avete fatto la DAD, i tamponi, le quarantene, gli intervalli in classe, la merenda seduti. E’ stato così anche per noi.
Ora abbiamo finalmente il dono di poterci guardare in volto, di riavere una compagna/o di banco, di vedere il sorriso del prof. Cose che solo tre anni fa sembravano normali, dovute, e che oggi ci sembrano straordinarie: per dire che nella nostra vita nulla è scontato e dobbiamo essere consapevoli di quanta fortuna abbiamo ad essere qui oggi insieme, in una città dove non cadono bombe, con i libri del liceo nello zaino, con i professori che vi aspettano di sopra.
La scuola in cui entrate è una grande palestra (che in greco antico non a caso si dice gymnasion), noi saremo i vostri allenatori nelle varie discipline, che si chiamino greco, matematica, arte o spagnolo, e nella disciplina più importante, la conoscenza di voi stessi, la vostra crescita come cittadini, capaci di relazioni ricche e costruttive con gli altri e di impegnarvi per il mondo che vi circonda.
In questa scuola impariamo le lingue e le culture straniere, lo facciamo per andare incontro agli altri con curiosità, per scambiare racconti e valori, per costruire la pace tra le nazioni. Studiamo gli autori antichi greci e latini non per fare sfoggio di sapere, ma per capire da dove veniamo, quali valori ci portiamo dentro, quali straordinari strumenti possiamo scoprire per interpretare la realtà in cui viviamo. Crediamo inoltre che la vera cultura umanistica è scientifica e che non si possono separare l’arte dalla chimica, l’italiano dalla matematica, la filosofia dalla tecnologia.
Oltre alle materie più belle del mondo, vi offriamo la possibilità di impegnarvi nella redazione di Eureka, il giornale di Istituto, nel Green team, nei gruppi di cineforum, teatro, musical e tanti altri progetti che scoprirete.
Nella nostra palestra impariamo il piacere della lingua e della grammatica, la fatica della traduzione e della dimostrazione, dell’esperimento, la ricchezza delle letterature del mondo, le profondità del pensiero umano; soprattutto impariamo ad ascoltare gli altri, a sbagliare senza drammi, ad aiutare il compagno in difficoltà. I nostri valori sono la solidarietà, la generosità, la franchezza. La competizione che ci piace è quella di squadra, non amiamo i confronti, le invidie, le gelosie, la graduatoria dei voti.
Sappiamo che non sarà tutto facile, nessun allenamento lo è, tantomeno quello alla vita. Dovrete studiare molto di più che alle medie, qualche volta prenderete dei voti che non vi aspettate, incontrerete difficoltà in questa o quella materia, ma tutto questo fa parte del percorso. Noi vi ascolteremo, vi accompagneremo, non vi lasceremo da soli, proprio come fanno i buoni allenatori, e i buoni maestri. La gara però la dovete fare voi.
Questo mondo così com’è non ci piace. Non vogliamo più guerre, siamo stufi di vedere persone morire in mare alla ricerca di una vita migliore, vogliamo respirare un’aria più pulita e vivere in un pianeta più verde, senza razzismo né discriminazioni; non accettiamo che ci siano poveri e ricchi, non vogliamo essere solo dei consumatori, dei numeri in un database.
Vogliamo credere che studiare il latino e l’inglese serva a cambiarlo, questo mondo. Vi stavamo aspettando perché lo faceste con noi.
BUON ANNO A TUTTE E TUTTI!
il preside
Pier Paolo Eramo
dirigente@liceoromagnosi.edu.it